Opera
Lingeri all’inizio degli anni Trenta, su commissione dell’imprenditore comasco Aurelio Pessina, redige diversi progetti per abitazioni popolari a Tavernola, località sita tra Como e Cernobbio.
I disegni di progetto prevedono diverse soluzioni di intervento, dall’ampliamento di edifici esistenti con sopraelevazioni all’inserimento di nuovi volumi, tra cui il tipo di villino economico a due piani e di abitazione popolare plurifamiliare.
Più precisamente, l’architetto prevedeva “l’ampliamento di una casa economica, un edificio residenziale operaio con annesso fabbricato adibito a laboratorio per la tessitura e due case economiche dall’impianto planimetrico rettangolare. Inizialmente di tre piani fuori terra, queste ultime sono dotate, in fase di costruzione, di un ulteriore livello. La maggior parte degli alloggi, tre per piano, è disimpegnata da un ballatolo, al quale si accede da una scala interna, presente in entrambi i blocchi edilizi. I fronti d’ingresso delle due case sono connotati dalla presenza del ballatoio che, oltre a fungere da percorso distributivo e congiunzione tra i due fabbricati, disposti ortogonalmente tra loro, diviene elemento di articolazione dell’intera composizione” (Baglione, Susani, 184). Solo una parte della proposta progettuale complessiva venne poi realizzata.
Scritto redatto interamente sulla base di:
BAGLIONE, C., SUSANI, E. (a cura di), Pietro Lingeri 1894-1968, con scritti di Avon Annalisa et. al., Milano: Electa, 2004